Cadono le accuse per le Rsa Chiabrera e D’Azeglio. In Piemonte la pandemia ha fatto…
VIDEO Un giorno in pretura: Beau Solomon, quando il destino uccide
É la notte del primo luglio del 2016, quando sul lungotevere affollato dalle bancarelle dell’estate romana, si sentono delle urla. Un ragazzo americano, Beau Solomon, è caduto nel fiume. I testimoni raccontano di una lite, sotto un ponte abitato da un gruppo di senzatetto. Ed è proprio uno di loro, Massimo Galioto, a sedere oggi sul banco degli imputati, con l’accusa di omicidio volontario. La testimone chiave è la sua fidanzata dell’epoca. Ma è credibile? Oppure, come sostiene l’imputato, sta cercando di incastrarlo? Una storia tragica che ha colpito per i protagonisti: da un lato un giovane studente americano appena giunto a Roma, e dall’altro il mondo duro e senza legge dei clochard della capitale.