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Strage del Mottarone, arrivano i primi risarcimenti ai familiari delle vittime

mottarone

di  Simona Lorenzetti

Per il piccolo Eitan l’acconto sfiora il milione di euro

I contatti sono iniziati diversi mesi or sono, ma la firma sull’accordo è stata messa solo un paio di giorni fa. Arriveranno già nelle prossime settimane i primi risarcimenti per i familiari delle quattordici vittime della tragedia del Mottarone, avvenuta nel maggio 2021. La Reale Mutua, che assicura Ferrovie del Mottarone (la società che aveva in concessione l’impianto), ha messo a disposizione dei parenti più stretti il massimale previsto dal contratto, 10 milioni di euro. «Abbiano lavorato con l’unico obiettivo di giungere a un risultato il più in fretta possibile — spiega l’avvocato Maurizio Curti che, insieme al collega Giovanni Gazzola, ha condotto la mediazione con i legali delle parti civili —. Abbiamo sempre detto che la nostra intenzione era quella di risarcire e questo è il primo passo». L’accordo al momento riguarda la società assicurativa e circa sessanta familiari (assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Mariateresa Armosino, Enrico De Castiglione, Laura Bastia, Paolo Sevesi e Giulia Bongiorno). Tra loro anche il piccolo Eitan (rappresentato dal tutore Andrea Cascio) — che nello schianto della funivia ha perso i genitori e il fratellino—: nel procedimento di mediazione il bimbo è stato assistito dagli avvocati Enzo Aldo Tino (per gli aspetti civilistici) e Fabrizio Ventimiglia (per gli aspetti penalistici). La cifra che verrà corrisposta al bambino dovrebbe essere vicina al milione di euroma rappresenta solo un acconto. Risarciti in parte anche gli zii (assistiti dagli avvocati Giuseppe ed Emanuele Zanalda), con i quali il bambino abita, che lo stanno aiutando nel difficile e delicato percorso di recupero.

I 10 milioni di euro messi a disposizione da Reale Mutua, meno una piccola parte accantonata nell’eventualità in cui si estendesse la platea degli aventi diritto, non è sufficiente a coprire l’intero danno subito dalle famiglie. Perciò nella mediazione si è deciso di privilegiare i familiari più stretti e di applicare le tabelle di Milano con gli eventuali moltiplicatori previsti in casi di elevata gravità. «In particolare, nel caso di Eitan — sottolinea l’avvocato Curti — deve essere ancora ponderato il danno psicologico. Devono trascorrere almeno due anni dal fatto prima che un medico legale possa fare una seria valutazione».
L’accordo, nonostante le trattative si siano protratte per mesi, non è stato sottoscritto da Ferrovie del Mottarone: la società ha ritenuto insufficiente o comunque non congrua la valutazione dalla compagnia assicurativa. Ferrovie del Mottarone non è l’unica società chiamata in causa nell’inchiesta della Procura di Verbania che ipotizza, a vario titolo, i reati di omicidio e lesioni colposi e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. Nel registro degli indagati è iscritta anche la Leitner, la società responsabile degli interventi di manutenzione. Il colosso altoatesino, la cui copertura assicurativa è garantita da Allianz, non ha ancora fatto alcuna proposta di mediazione. Ad ogni modo, l’acconto percepito da Reale Mutua non preclude ai familiari la possibilità di costituirsi parte civile nel processo.
L’inchiesta è ancora in corso e nelle scorse settimane i magistrati di Verbania hanno chiesto una proroga. Si è invece concluso l’incidente probatorio sulle cause della tragedia. Le perizie hanno dimostrato che la fune traente della funivia del Mottarone si è spezzata a causa dell’usura, ma «una corretta attuazione dei controlli avrebbe consentito di rilevare i segnali del degrado, ovvero la presenza di anche un solo filo rotto o segni di corrosione, e quindi di sostituire la testa fusa, così come previsto da norme». Inoltre, un ruolo fondamentale ha giocato anche «l’inserimento di esclusori di funzionamento al sistema frenante di emergenza».

Corriere della Sera – Cronaca di Torino – 02 febbraio 2023


https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_febbraio_02/strage-del-mottarone-arrivano-i-primi-risarcimenti-ai-familiari-delle-vittime-4def188f-11bb-42fc-954f-e4aab042bxlk_amp.shtml

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