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Pianelli, via al processo per la villa scomparsa
E’ accusato di averla sottratta al fallimento
Sta per compiere 78 anni. Orfeo Pianelli, ex presidente del Torino Calcio, torna sotto processo per violazione della legge fallimentare. Una vicenda che si trascina da tempo: è legata infatti al crack di quindici anni fa (da 120 miliardi), della Pianelli e Traversa. A distanza di tanti anni è stato scoperto un presunto nuovo ammanco: Orfeo Pianelli avrebbe venduto – questa è l’accusa · una villa in Francia, a Villefranche, sulla Costa Azzurra. Il suo valore? Almeno due miliardi; ma qualcuno dice che sarebbe molto di più, forse tre o quattro.
Il processo si è aperto ieri in tribunale: presidente Giordana, pm Sandrelli, difensori Zaccone e Feno, parte civile Giuseppe Zanalda. Anche nell’eventualità di una condanna l’ex imprenditore non andrà in carcere, considerando la sua età. La villa «La petite maison», si trova in rue Debord. Per il 50 per cento apparteneva a Orfeo Pianelli, patron del Torino, poi condannato per la bancarotta del suo gruppo. Secondo l’accusa Pianelli avrebbe dovuto metterla a disposizione del fallimento. A un certo punto il curatore fallimentare venne a sapere che l’ex imprenditore stava per venderla. Il magistrato chiese spiegazioni. Ma, come risposta, ricevette una lettera rassicurante. Nel ’94 il curatore fallimentare concluse l’indagine e finalmente sembrò essere nella condizioni di ottenere la disponibilità della casa. Ma, quel giorno, si scoprì invece che la «petite maison» era stata venduta a una società romana, con vari passaggi, che ha coinvolto anche una società delle Isole Vergini.
Il processo, incominciato ieri nella quinta sezione del tribunale, proseguirà il 15 ottobre.
fonte: La Stampa 01/10/1998