Cadono le accuse per le Rsa Chiabrera e D’Azeglio. In Piemonte la pandemia ha fatto…
Tribunale presidiato questa mattina per il processo a una cinquantina di No Tav
A giudizio per gli scontri nei cantieri del Terzo Valico
di Monica Gasparini
ALESSANDRIA – Servizio d’ordine d’eccezione questa mattina davanti al Tribunale alessandrino, con uno spiegamento di forze che ha coinvolto Carabinieri e Polizia nell’intero perimetro del palazzo per il processo a una cinquantina di attivisti No Tav, finiti a giudizio a causa dei disordini del 5 e 13 aprile 2014 nei cantieri allestiti nei cantieri del Terzo Valico (Arquata e località Pozzo Radimero).Il procedimento è slittato al 22 settembre per la richiesta di un rinvio di cortesia a causa dell’impedimento di un imputato. In quei giorni si erano verificati danneggiamenti particolarmente gravi, e scontri con le forze dell’ordine. Situazione mai verificata fino a quel momento. Il consorzio Cociv, parte lesa, è rappresentato da Emanuele Zanalda. Costituiti parte civile anche due rappresentanti delle forze dell’ordine, feriti negli scontri.
Il Piccolo – 09 Giugno 2021